Indice di Preferenza dei Retailer Italiani 2020

Nel nostro primo indice italiano di preferenza dei rivenditori (RPI) per il canale della distribuzione alimentare, guardiamo ad un settore alimentare da 140 miliardi di euro che si trova in un'imminente recessione economica.

Quali insegne sono più preparate per resistere alla tempesta in arrivo e cosa possono fare gli altri retailer per competere? L'RPI cerca di rispondere a queste e ad altre domande, tra cui:

• Cosa determina la preferenza dei clienti per i i retailer di generi alimentari?
• Quali retailer stanno vincendo e perdendo? E perché?
• Cosa possono fare i retailer di generi alimentari per migliorare le prestazioni e guadagnare vantaggi competitivi?

I metodi di classificazione esistenti si concentrano principalmente sulla crescita della vendita al dettaglio in base al numero di negozi e alle dimensioni dei ricavi, senza collegare la crescita alle prestazioni emotive o finanziarie. Da qui l’intenzione di portare una prospettiva diversa, che si concentra sul consumatore e sulla sua connessione emotiva con i vari retailer all'interno del canale alimentare. Il nostro studio ha coinvolto 3.000 consumatori italiani, intervistati per scoprire come pensano e si sentono nei confronti dei negozi di alimentari, e come li frequentano. Il tutto con l'obiettivo di capire come i clienti percepiscono i retailer attraverso sette diversi driver e come queste percezioni influenzano sia la connessione emotiva che le prestazioni finanziarie.

Il nostro obiettivo: aiutare i retailer a comprendere meglio i propri clienti per offrire una proposta di valore che sia in linea con le loro esigenze, per guadagnare più vantaggi e promuovere una crescita sostenibile.

L'elenco dei retailer valutati, in ordine alfabetico, comprende:

• COOP
• CONAD
• Esselunga
• Eurospin
• Lidl